“Pesto” è qualsiasi salsa ottenuta dal “pestare” a freddo ingredienti freschi, di solito mescolati con olio extra vergine di oliva e formaggio (pecorino o parmigiano) grattugiato.

La salsa è di solito usata per condire la pasta, ma può essere utilizzata anche per insaporire altre ricette o come salsa da spalmare o da intingere.

Il Pesto più conosciuto è quello alla Genovese, a base di basilico, pinoli, aglio e pecorino.

Ci sono molte altre versioni di Pesto, come quella presentata in questa ricetta, originaria di Trapani e basata su ingredienti locali: pomodori freschi, mandorle (tipiche siciliane), aglio, basilico, olio extravergine d’oliva.

Tradizionalmente per il pesto si utilizza un mortaio di marmo; si può utilizzare anche un frullatore o mixer, facendo attenzione che gli ingredienti siano coperti d’olio in modo che non anneriscano a contatto con l’aria con l’azione delle lame. 

Ingredienti (4 porzioni):

• Pelare ed eliminare i semi dai pomodori freschi (si possono passare velocemente in acqua bollente dopo aver inciso un taglio nella pelle) e tagliarli in pezzi
• Nel mixer unire i pomodori con le mandorle, lo spicchio d’aglio spellato (opzionale), il basilico fresco; coprire con olio extravergine d’oliva e frullare
• Aggiungere parmigiano o pecorino grattugiato

Aggiungere alla pasta:

Tonno sott’olio Tonno fresco in cubetti, saltato Melanzane o zucchine fritte o saltate

Per condire la pasta è sufficiente versarlo sulla pasta appena scolata, avendo cura di tenere da parte un bicchiere di acqua di cottura nel caso risultasse troppo denso. Aggiungere olio extravergine d’oliva e parmigiano/pecorino secondo i gusti.

Il pesto si conserva in frigorifero per un paio di giorni, o può essere congelato; in ogni caso assicurarsi che la superficie sia completamente coperta d’olio.

Alcune varianti:

Aggiungere prima di frullare:

Alici sotto sale Pomodori secchi Ricotta secca o fresca (dopo aver frullato)