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Mangiare pesce e frutti di mare per una dieta sana    Riprodurre l’audio
Modulo 2, Unità 3, Livello Basico


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Pesce
Frutti di mare
Parole chiave

Pesce, frutti di mare, periodo di chiusura, qualità, sano

Livello

Basico

Mangiare pesce e frutti di mare per una dieta sana
Descrizione
Vi sono innumerevoli ricette di pesce e frutti di mare che fanno parte della ben nota e sana dieta mediterranea.

Etichette
Benefici
Secondo l'OMS, due europei su tre saranno in sovrappeso nel 2030. Questo rappresenta un pericolo per la nostra salute, che potrebbe essere ridotto se adottassimo le sane abitudini della dieta mediterranea.

Mangiare pesce e frutti di mare di stagione è molto benefico per la nostra salute. I prodotti stagionali e di prossimità o a km zero, stabiliscono il giusto tempo di consumo. Il pesce e i frutti di mare, insieme a tutti i loro prodotti derivati, sono alimenti dall’interessante profilo nutrizionale. Sono ricchi di proteine di qualità, fonte di sali minerali, fosforo, potassio, sodio, calcio, magnesio, ferro, iodio così come diversi tipi di vitamina: B1, B2, B3, B12, A, D. Il pesce ha più vitamina A e B: la quantità di carboidrati è estremamente bassa. Il contenuto di grassi è compreso tra lo 0,1% e l'8%. Per via delle loro caratteristiche nutritive, gli esperti raccomandano che il consumo minimo di pesce e molluschi sia di 125-150 gr a peso netto, almeno tre volte alla settimana.

Prodotti rappresentativi
I prodotti locali più rappresentativi disponibili per il consumo sono (in versione europea):

A) PESCE.
Acciughe cantabriche, sardine e acciughe marinate del mare di Alboran. Il tonno di "almadraba", la tecnica tradizionale di pesca che risale al XIV secolo nella baia di Cadice, Spagna. Sono noti anche il baccalà, (Portogallo), il salmone norvegese, l'aringa, il merluzzo e il salmone del Mare del Nord, la trota della Foresta Nera in Germania; le sardine e le acciughe del Mar Ionio, l’orata e la spigola del Mar Egeo, le anguille del Baltico.

B) FRUTTI DI MARE.
Ostriche, capesante (coquilles de Saint Louis) e cozze, Francia; polpo e vongole dall'Italia, cozze alla renana in Germania, gamberi grigi (Purus) dalle Fiandre, ostriche di Ostenda (Ostendaise), cozze del Mare del Nord, che sono popolari in tutto il Belgio. La Grecia è famosa per i suoi calamari, così come l’Irlanda per il granchio commestibile e le ostriche di Hillsborough, Clarenbridge o Galway sempre in Irlanda.

Rischi alimentari
Queste sono le principali precauzioni da prendere quando si mangiano pesce e frutti di mare:

a) Comprare pesce e frutti di mare freschi per evitare intossicazioni. Tenere conto dei requisiti di qualità e conservazione menzionati prima;
b) mantenerlo adeguatamente refrigerato in frigorifero o nel congelatore;
c) comprarlo pulito, senza squame o lische: sarà più facile da preparare;
d) fare attenzione all'anisakis, un parassita. Per eliminarlo, bisogna cuocere il pesce per almeno due minuti a più di 60 gradi centigradi. Questo significa che il calore deve raggiungere il nucleo del prodotto. Nel caso in cui non si cuocesse il pesce immediatamente, è necessario congelarlo per almeno cinque giorni a meno 20º C;
e) il contenuto di metalli pesanti e microplastiche, dovuto all'azione umana. Pur rappresentando un pericolo, le autorità sanitarie valutano e controllano i rischi per il consumatore stabilendo periodi di chiusura della pesca in cui è vietata la vendita e la pesca dei frutti di mare.

Ulteriori informazioni
https://www.cooperinstitute.org/2014/06/promoting-fish-consumption-the-challenges
https://youtu.be/TwVAMry3SQ0
https://www.worldfishcenter.org/blog/aquatic-foods-are-essential-sustainable-healthy-diets-says-un-nutrition
https://www.foodnavigator.com/Article/2018/11/30/Could-cooking-with-children-reduce-fussy-eating-habits

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